I supporti per televisori sono un prodotto immancabile nelle case di chiunque. Molti li hanno acquistati insieme al dispositivo e, giorno dopo giorno, grazie alla loro funzionalità, ne hanno dimenticato l’esistenza. Soltanto nel momento in cui ci si trova a dovere scegliere di acquistarne un altro si riesce a comprendere quanto essi siano indispensabili. Questo sia per garantire sicurezza al nostro televisore, sia esso appeso o situato su un mobile, sia per garantire alla famiglia massimo comfort durante la visione. Oggi, infatti, trascorriamo diverse ore della nostra giornata davanti alla televisione, per cui assumere una posizione corretta in questi momenti è fondamentale per la nostra salute, sia nel breve che nel lungo periodo.
È possibile costruire in casa un supporto tv?
Innanzitutto, dobbiamo precisare che un supporto per televisore deve rispondere ad importanti canoni di sicurezza. Le marche che producono queste tipologie di prodotti, infatti, prima di immetterli sul mercato li sottopongono a test che stabiliscono quali saranno il peso e le dimensioni massime che essi potranno sostenere, nonché lo standard VESA (la distanza in millimetri, sia in orizzontale che in verticale, tra i fori di montaggio presenti sulla parte posteriore del televisore) del dispositivo a cui sono adatti. Se ciò non accadesse probabilmente ci ritroveremmo con supporti che non reggono il nostro televisore, che finirebbe per distruggersi dopo poco tempo dall’averlo appeso. Per questa ragione, certamente, costruire in casa un supporto tv che risponda a determinati canoni di sicurezza non è semplice.
Qualcuno, tuttavia, ha tentato l’impresa. Per coloro che non hanno mai avuto a che fare con attrezzi da artigiano ciò sembrerà in possibile. A chiunque sia un professionista in questo settore, invece, ciò sembrerà, almeno all’apparenza, un gioco da ragazzi. I supporti più semplici, infatti, sono ad esempio costruiti con una o due staffe di metallo verticali su cui poggia un’asta orizzontale con dei fori in cui andrà inserito il televisore. Questi fori devono avere combaciare con quelli del televisore, la cui distanza viene rappresentata dal cosiddetto standard VESA, che abbiamo precedentemente citato. Costruire un supporto di questo genere, dunque, non è impossibile. Il problema resta però il medesimo. È possibile valutare la resistenza di tale prodotto? Non potremo mai farlo in sicurezza e avendo la possibilità di ottenere risultati certi. Il rischio, infatti, è che il nostro televisore si distrugga.
Provarci o non provarci?
Il consiglio che vi diamo, come avrete ben capito, è quello di non provarci. In commercio esistono tantissimi modelli di supporti per televisori, adatti ad ogni esigenza. La spesa, inoltre, è davvero minima rispetto a quella che dovremmo sostenere nel caso in cui il nostro televisore si rompesse mentre proviamo la resistenza del supporto che abbiamo costruito in casa. Nessuno, in quel caso, ci ripagherebbe. Viceversa, con una spesa di circa 30 euro possiamo acquistare un supporto di buona qualità, capace di garantire vita lunga al nostro dispositivo. Marche come Meliconi, Prandini e Invision offrono in questo senso soluzioni abbastanza economiche e senza dubbio garantite. In generale, tutte le marche di questo settore puntano a migliorare costantemente i loro prodotti al fine di offrire massima sicurezza ai consumatori. Perché rischiare quando possiamo godere della visione del nostro televisore senza l’ansia che esso possa rompersi da un momento all’altro?